Percorsi e Collezioni

 


 

Il complesso conventuale di San Domenico ospita al piano terra la Collezione Pedriali, mentre negli ampi spazi dedicati vengono proposte annualmente mostre temporanee di arte e fotografia.

 

Al primo piano trova collocazione la sezione antica della Pinacoteca civica. Le opere esposte coprono un arco temporale dal XII agli inizi del  XIX sec.


Nell’ala di destra si vedono le opere più antiche dal "Trittico" del cosiddetto Maestro di Forlì al "Corteo dei Magi", dall’affresco del "Pestapepe" alle tavole del Beato Angelico e alla "Dama dei gelsomini" di Lorenzo di Credi, dal monumento sepolcrale del Beato Marcolino di Antonio Rossellino alla grande"Crocifissione" di Marco Palmezzano; nell’ala di sinistra opere di Marco Palmezzano, Baldassarre Carrari, Francesco Zaganelli, la pittura del Cinquecento romagnolo e di ambiti culturali limitrofi, fino al manierismo di Francesco Menzocchi, Livio Agresti e Livio Modigliani.


Nell’ultima sala è esposta la misteriosa "Fiasca con fiori", una delle nature morte più significative nel panorama italiano del primo Seicento e, Infine, nella saletta ovale a lei dedicata, fluttua serena l'Ebe di Antonio Canova.



Madonna della pace - Vitale da Bologna

Preghiera nell'orto - Beato Angelico