Benvenuto nel portale della cultura del Comune di Forlì
Colori Forme Segni
pubblicata in data: 14/12/2015
Colori Forme Segni

Proseguendo la serie delle “mostre temporanee” volte a far conoscere le diverse componenti del patrimonio novecentesco della Pinacoteca Civica di Forlì, Palazzo Romagnoli propone ora un importante nucleo di opere del celebre artista Pier Claudio Pantieri, meldolese d’origine, ma da sempre attivo nella nostra città.


Della scena artistica forlivese dalla metà del secolo scorso ad oggi Pantieri è generalmente considerato uno dei maggiori protagonisti, capace con la sua opera di “aprire” il fronte della tradizione alle mutevoli forme della modernità. Questo dimostrano anche le splendide opere che fanno parte del “Fondo Pantieri” della pinacoteca, che si è formato nel corso degli anni grazie specialmente ai doni effettuati dall’artista e che si presenta oggi quasi nella sua interezza, dopo alcuni necessari interventi manutentivi e di restauro.

Nella raccolta si distinguono principalmente alcune ceramiche, esemplari di straordinaria bellezza di un’arte che ha visto eccellere Pantieri a livello nazionale, tra gli anni ’50 e ’60. Non mancano i dipinti, anch’essi di prim’ordine come Il canto del mattino (1957), già presentato dall’artista al “Premio Forlì” del 1957, promosso dalla Fondazione Garzanti di Forlì o il Tavolo imbandito con chitarre, risalente agli anni ’60, donato dall’autore alla civica pinacoteca in occasione della grande mostra del ’95 a Palazzo Albertini. Talune opere grafiche stanno anch’esse ad indicare la mutevole capacità inventiva, tipica di un autentico “homo faber” qual è stato ed è tuttora Pier Claudio Pantieri.


La mostra, inclusa nel percorso espositivo di Palazzo Romagnoli, inaugura sabato 19 dicembre alle ore 11,00 e resterà aperta fino al domenica 29 maggio negli orari e con le tariffe previste per il museo.


Pier Claudio Pantieri nasce a Meldola nel 1927. Diplomatosi all'Istituto d'Arte G. Ballardini di Faenza, sotto la guida di Angelo Biancini, completa la propria formazione artistica all'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Inizia la propria attività artistica come ceramista. Alla fine degli anni ‘40 apre un laboratorio a Forlì, in corso Armando Diaz 10, denominato “Pantieri”, dove realizza ceramiche inizialmente ispirate ai lavori d’impronta primitivista picassiana, e quindi sperimentando nuove tecniche e linguaggi.

E’ di quel periodo un’ampia produzione di maioliche lavorate in forno a legna, la cosiddetta “ceramica calda”, grazie alla quale Pantieri ottiene importanti riconoscimenti in ambito nazionale ed europeo. Nel 1951 i suoi lavori sono esposti alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma. Nel 1960, l’artista presenta una sua importante “personale” alla Gallerie Paul Ambrois di Parigi. Gli vengono conferiti numerosi premi: più volte al rinomato concorso di Faenza, a Vicenza, Ancona, Pesaro ed in altre località italiane. Dopo alcune esperienze anche in campo musivo, all’inizio degli anni ’60 decide di abbandonare la ceramica (“Questa espressione artistica – ha scritto di sé Pantieri – non soddisfaceva appieno la mia profonda esigenza di luce, colore e astrazione, che ho potuto invece esprimere nella Pittura”). In realtà, Pantieri è attivo come pittore già negli anni ’50, con numerosi attestati di merito in diversi concorsi d’arte in ambito romagnolo e nazionale. Così l’artista, trasferito il suo studio in via Orsini 70, mette un po’ da parte la “materia creta” continuando la propria ricerca espressiva fondata sulla contaminazione degli stili e delle tecniche, secondo un personale credo nell’arte quale “risultato di una lunga meditazione, l’esito faticoso, laborioso di una ricerca continua sui problemi e sulle tecniche, mirata ad esprimere, con libertà sempre maggiore, il mio mondo”.

E’ del 1995 una grande mostra “omaggio” della città di Forlì (Pier Claudio Pantieri. L’itinerario di un artista attraverso la sua raccolta, a cura di Flavia Bugani, Palazzo Albertini, 3-25 giugno), mentre risale alla primavera 2011 l’ultima significativa apparizione pubblica dell’artista con l’esposizione Dalla ceramica alla pittura, allestita nel forlivese Palazzo del Monte di Pietà. A Forlì, da alcuni anni l’artista ha aperto al pubblico una mostra permanente (“Museo Pantieri”), dove un ordinamento espositivo altamente suggestivo e di continuo mutevole “ricostruisce” l’intero percorso creativo del maestro.

Scarica il pieghevole


Per informazioni:
Palazzo Romagnoli
Tel. 0543 712627
musei@comune.forli.fc.it





Comune di Forlì - Piazza Saffi, 8 47100 Forlì - Tel. 0543 712111 - Partita IVA: 00606620409
Redazione a cura dell'Unità Servizi Informativi, C.so Diaz, 21 - 47100 Forlì - redazione.civica@comune.forli.fc.it

Validatore HTML 4.01     Validatore CSS!     Validazione WCAG WAI-A

accessibilità | access key | mappa del sito