Benvenuti nel sito internet

stampa

Leggere il patrimonio

pubblicata in data: 21/11/2017

Giovedì 23 novembre nel Salone di Palazzo Romagnoli le associazioni "Italia Nostra - sezione di Forlì" e "La Foglia" propongono, in collaborazione con l'assessorato alla cultura, un incontro della rassegna "leggere il patrimonio".

Quest'anno l'argomento è "La maniera moderna e la pittura sacra a Forlì e in Romagna" e se ne parlerà con Anna Colombi Ferretti, storica dell'arte.

In particolare si approfondiranno le figure di Girolamo Genga e Francesco Mengozzi.

Forlì nel Cinquecento appare come un centro artistico degno di particolare attenzione. Con la distruzione della chiesa di San Francesco Grande sono andate distrutte opere che avrebbero testimoniato con diversa evidenza l’inizio di quella che chiamiamo “pittura moderna”. Erano gli affreschi dell’urbinate Girolamo Genga (Urbino 1476 – Le Valle, Urbino, 1551) nella cappella di Bartolomeo Lombardini, che costituirono un vero ricambio ai modi ripetitivi di Marco Palmezzano, protagonista al momento sulla scena artistica della città. 

Ma un esame ravvicinato delle testimonianze rintracciabili è interessante, per le relazioni che ne vengono illuminate e per il legame che la presenza del Genga in città riesce ad allacciare con un artista forlivese che – sebbene in modo particolare – sarà suo allievo, e per lungo tempo collaboratore: Francesco Menzocchi (Forlì 1502 – 1574). Quando, sulla metà del secolo, egli farà di Forlì la sua stabile dimora, sarà lui a dare impronta ad una nuova pittura di carattere sacro, con qualche anticipo sulla normativa dettata dal Concilio di Trento.

Locandina

Giovedì 23 novembre

Palazzo Romagnoli - Salone d'incontro
ore 17,00
Ingresso libero