Benvenuto nel portale della cultura del Comune di Forlì
Adolfo Wildt. Il marmo e l'anima
pubblicata in data: 25/05/2017
Adolfo Wildt. Il marmo e l'anima

In occasione della mostra “Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia”, che include nel percorso espositivo alcune opere di Adolfo Wildt, Palazzo Romagnoli offre ai visitatori fino a domenica 18 giugno un approfondimento sulla produzione e la vita dell'artista attraverso il documentario “A. Wildt. Il marmo e l'anima”.


Amato e odiato dagli uomini e dalle donne del suo tempo. Osannato e disprezzato dalla critica. Adolfo Wildt (1868-1931), il maggior scultore del principio del secolo scorso, ha diviso con le sue opere scolpite nel marmo le coscienze e le opinioni dei suoi contemporanei, suscitando ammirazione e ribrezzo, commozione e repulsione, ma mai lasciando indifferenti. Eppure questo singolare artista, virtuoso dello scalpello e visionario interprete delle emozioni e delle aspirazioni umane, è stato sino a pochi anni fa sconosciuto al grande pubblico, vittima, dopo la sua morte, di una condanna all’oblio decretata dalla critica, che non condivideva la sua poetica e il suo stesso concetto di scultura, e dalla cultura del secondo dopoguerra, che lo accusava erroneamente di essere stato un artista di regime.
 
Venerdì 26 maggio alle 17,00  a Palazzo Romagnoli dove, grazie alla donazione del marchese Raniero Paulucci di Calboli, sono esposte alcune notevoli opere dell'artista, gli autori Simone Marcelli, Fabio Ferri e Barbara Ainis, insieme a Cristina Ambrosini, dirigente del Servizio Cultura e Musei, presentano il documentario che sarà proiettato tutti i sabati e le domeniche fino al 18 giugno 2017 nel Salone dell'Incontro. “Adolfo Wildt. Il marmo e l'anima” è il primo lavoro di documentazione audiovisiva mai realizzato sulla vasta e sorprendente produzione artistica di Adolfo Wildt.

Prodotto  da Catrina Producciones in occasione della mostra monografica che si è tenuta presso il Musée de l’Orangerie di Parigi (aprile-luglio 2015), il documentario ha accompagnato l’esposizione con proiezioni quotidiane presso l’Auditorium de l’Orangerie, prima, e presso la GAM di Milano, poi, durante la tappa italiana della mostra “Adolfo Wildt. L’ultimo simbolista” (novembre 2015-febbraio 2016).
Attualmente in programmazione sul canale SKY Arte HD, il documentario racconta l’artista, l’uomo e le sue opere, dando luce e voce alla tecnica strabiliante di Wildt, alle profondità marcate della sua ricerca spirituale e all’originalità sorprendentemente attuale delle sue figure scolpite. La pluralità di voci (interviste a storici dell’arte del calibro di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, Guy Cogeval, già presidente del Musée d’Orsay, Fernando Mazzocca, massimo esperto mondiale di Adolfo Wildt e dell’Otto-Novecento Italiano) unita alla grande varietà e numero delle opere riprese in dettaglio, ha permesso di raccontare la storia umana e artistica di Wildt in modo dinamico e suggestivo, evitando toni didascalici.


La proiezione del documentario integrerà la visita alle Collezioni del Novecento di Palazzo Romagnoli nelle giornate di sabato, domenica e festivi (2 giugno) nei seguenti orari: 11,00 – 13,30 – 14.30 – 15,30 16,30


Scarica la scheda di presentazione di Sala Wildt a Palazzo Romagnoli


Per informazioni
Palazzo Romagnoli
Via Albicini, 12 - Forlì
Tel. 0543 712627
musei@comune.forli.fc.it





Comune di Forlì - Piazza Saffi, 8 47100 Forlì - Tel. 0543 712111 - Partita IVA: 00606620409
Redazione a cura dell'Unità Servizi Informativi, C.so Diaz, 21 - 47100 Forlì - redazione.civica@comune.forli.fc.it

Validatore HTML 4.01     Validatore CSS!     Validazione WCAG WAI-A

accessibilità | access key | mappa del sito